Possiamo definire la crescita personale attraverso il counseling come “una formazione all’arte di saper gestire se stessi, di riconoscere quali sono le proprie risorse e di imparare a utilizzarle costruttivamente”, con l’obiettivo di far diventare consapevoli degli strumenti a propria disposizione, in quanto esseri umani, individui, e mettere in grado di interagire in modo costruttivo con gli altri e con la realtà.

“Crescere” vuol dire affrontare la vita con uno spirito di grande apertura e disponibilità a riconoscere le sfaccettature sempre nuove di se stessi e degli altri. Uno dei compiti del conseling è attivare alcune potenzialità fondamentali della natura umana, a volte parzialmente sopite:

  • Libertà
  • Creatività
  • Responsabilità

Siamo creature in divenire, in continua evoluzione, inserite in un contesto dinamico in continua evoluzione.

La persona matura, consapevole di ciò che sta vivendo, prende la propria vita in mano e assume la sua parte di responsabilità nei confronti delle situazioni che sta vivendo; abbandona il ruolo di vittima e diventa agente della sua trasformazione.

Possiamo considerarci protagonisti dell’avventura della vita, che ci permette di esplorare forme sempre nuove, sempre più elaborate, in un percorso in cui è difficile immaginare il limite da raggiungere.

L’obiettivo di un  percorso di counseling  è di offrire nuove prospettive al Cliente, fargli da specchio per vedere altre sue angolazioni, per conoscersi, per offrirgli l’opportunità di aprirsi alla percezione delle proprie risorse.  Un obiettivo da raggiungere non attraverso lezioni teoriche, ma con la possibilità di esprimersi liberamente in un ambiente protetto, dirigendo l’attenzione verso intuizioni costruttive e orizzonti di pensiero più ampi.

Ed è proprio in questa sincera disponibilità a mettersi in gioco, da entrambe le parti, che nasce il clima adatto al counseling, in cui quello che conta è l’incontro umano.

 

“Che tu creda di farcela o di non farcela avrai comunque ragione”

– Henry Ford –